mercoledì 7 gennaio 2009

araba fenice

Come l'araba fenice, anche il mio vecchio blog rinasce dalle sue ceneri al fine di incontrare la 4° C sperimentale del Pigafetta.
Spero che qualcuno di voi si faccia avanti, e si dia vita ad un vero dialogo.
Avevo promesso di inserire alcuni chiarimenti relativi al test di filosofia consegnato a Dicembre. Questi i punti più controversi:
domanda n.1: logica stoica. Andava sottolineata l'importanza dell'evidenza empirica rispetto alla più formale logica aristotelica;
n. 2: chiarire il concetto di virtù come adesione razionale del saggio al logos, sollecitazione a vivere in armonia con l'ordine razionale dell'universo;
n. 3: sottolineare il concetto di Uno come fondamento della molteplicità del reale, che dall'Uno deriva senza che ci sia stato un atto di creazione. Trascendenza dell'Uno, sua indicibilità. Concezione negativa del mondo sensibile. Processo di purificazione per tornare all'Uno come vocazione dell'uomo-filosofo.
n.4: la Verità platonicamente va ricercata dentro di sé, ma solo Dio è in grado di illuminare l'animo umano portandolo alla salvezza. Salvezza e Verità coincidono in Dio. Rivoluzionario, in Agostino, il concetto di tempo come "distensio animi"
n. 5: specifico della anselmiana prova a priori dell'esistenza di Dio è il partire dall'idea di Dio per affermarne l'esistenza, collocando sullo stesso piano pensiero e realtà.
n.6. Tommaso rifiuta l'identificazione tra piano del pensiero e piano della realtà e parte dall'imcompletezza del mondo finito per affermare aristotelicamente la necessità di un principio assoluto (DIO) in grado di giustificare il mondo.
Saluto tutti e vi aspetto numerosi,
C.P.